FAQ


SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale) è la chiave di accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni (es. INPS e Agenzia delle Entrate), dei singoli Comuni e Regioni e di alcuni soggetti privati aderenti. Consente di controllare la posizione INPS o INAIL, richiedere i bonus del Governo (come l'Assegno Unico Figli) o la Carta del Docente, consultare il Fascicolo Sanitario Elettronico, e tanto altro.

Lo SPID può essere richiesto anche da cittadini italiani residenti all'estero al fine di utilizzare i Servizi Consolari FAST IT, iscriversi all'A.I.R.E e accedere ai portali della PA.

 

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Lo SPID può essere richiesto da:

  • tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 18 anni
  • tutti i cittadini italiani che risiedono all’estero, purché abbiano almeno 18 anni

Può essere rilasciato esclusivamente al richiedente e non a terze persone (a meno che non venga effettuata una richiesta di delega per soggetti fragili e minori) e solamente dopo aver effettuato la procedura di identificazione.

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Possono aderire a SPID:

  1. Gestori dell'identità digitale e i gestori di attributi qualificati.
  2. I fornitori dei servizi stipulando una convenzione con l'Agenzia.
  3. Le amministrazioni pubbliche

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Il livello di sicurezza è il risultato dell'intero procedimento che sottende all’attività di autenticazione:

a) associazione tra un soggetto e un'identità digitale che lo rappresenta in rete

b) attribuzione di credenziali in grado di comprovare tale associazione

c) meccanismi che realizzano il protocollo di autenticazione al momento della richiesta di un servizio in rete

 

In SPID i livelli di sicurezza sono tre e ad ogni livello corrisponde un livello di rischio e dei sistemi di autenticazione:

1. Livello 1 - Garantisce con un buon grado di affidabilità l'identità accertata nel corso dell’attività di autenticazione

Tipologia di Rischio: Moderato

Sistema di Autenticazione: a singolo fattore, ad es. la password

2. Livello 2 - Garantisce con un alto grado di affidabilità l'identità accertata nel corso dell’attività di autenticazione

Tipologia di Rischio: Ragguardevole

Sistema di Autenticazione: a due fattori non necessariamente basato su certificati digitali

3. Livello 3 - Garantisce con un altissimo grado di affidabilità l'identità accertata nel corso dell’attività di autenticazione

Tipologia di Rischio: Altissimo

Sistema di Autenticazione: a due fattori basato su certificati digitali e criteri di custodia delle chiavi private su dispositivi

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SPID può essere richiesto online, in pochi minuti e senza file agli sportelli, grazie alla modalità con Video Riconoscimento disponibile su Patronato.com.

La procedura di riconoscimento può essere effettuata sia da PC sia da smartphone sia da tablet, per cui in fase di richiesta si suggerisce di avere a disposizione sufficiente carica e adeguata copertura internet. Il servizio di video riconoscimento è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 21.00.

Durante la fase di video riconoscimento è obbligatorio seguire tutte le istruzioni (ad esempio presentazione di documenti in corso di validità e caricamento foto nitide), pena l'annullamento. Se il processo viene annullato è possibile rieffettuare il videoriconoscimento acquistando di nuovo il servizio SPID.

Il costo del servizio attivazione SPID su Patronato.com prevede esclusivamente i costi di segreteria, riconoscimento e gestione pratica.

La procedura di riconoscimento può essere completata per legge esclusivamente dal richiedente ed intestatario dell'identità digitale. L'acquisto del servizio di Assistenza Telefonica Premium non include supporto durante la fase di videoriconoscimento.

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Ai fini della richiesta SPID è sufficiente avere a disposizione:

  • Indirizzo e-mail
  • Numero di linea mobile intestato al richiedente (non sono validi numeri intestati a terze persone)
  • Documento di identità italiano in corso di validità (Carta di identità, Passaporto,  Patente) intestato al richiedente
  • Tessera sanitaria (in corso di validità) intestata al richiedente.
    In caso di italiano all'estero è possibile presentare il Codice Fiscale Italiano attraverso uno di questi documenti: Tessera Sanitaria, Tesserino Verde del Codice Fiscale dell'Agenzia delle Entrate (NON quello bianco e verde del Ministero) o Certificato di attribuzione del Codice Fiscale rilasciato dal Consolato Italiano all’estero.

Sul sito dell'Agenzia delle Entrate si possono reperire le informazioni per la richiesta del codice fiscale.

NOTA BENE: L'identità SPID è personale ed è necessario che il numero di telefono ed indirizzo email non siano state associate a identità SPID di altre persone. Per l'attivazione SPID bisogna presentare esclusivamente documenti in corso di validità.

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I cittadini residenti all’estero che hanno bisogno del codice fiscale ne possono richiedere l’attribuzione alla rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel paese di residenza. Il codice fiscale viene attribuito dai Consolati attraverso il sistema telematico di collegamento con l’Anagrafe tributaria.

Per maggiori informazioni visita la seguente pagina: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/agenzia/amministrazione-trasparente/servizi-erogati/carta-servizi/i-nostri-servizi/area-identificazione-del-contribuente/codice-fiscale-e-tessera-sanitaria

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Le fasi per il rilascio l'identità digitale SPID sono:

1) Richiesta dell'identità

Il soggetto fa richiesta al gestore dell'identità digitale tramite la compilazione di un apposito modulo

2) Identificazione del soggetto richiedente

Il gestore dell'identità digitale procede all'identificazione del richiedente e si accerta che le informazioni inviate siano sufficienti ad identificarlo.

L'identificazione di chi richiede SPID può avvenire:

a) online, tramite procedura di video riconoscimento

b) in presenza, presso le sedi fisiche del Patronato, Poste o altri soggetti aderenti 

3) Verifica dell'identità dichiarata

I gestori dell’identità digitale e i gestori degli attributi qualificati usufruiscono del servizio di verifica del codice fiscale e dei dati anagrafici ad esso strettamente correlati fornito dall’Agenzia delle Entrate.

4) Conservazione e registrazione dei documenti

I gestori dell’identità digitale, al fine di poter documentare la corretta esecuzione dei precedenti processi conservano i riscontri relativi ai processi di identificazione e verifica. 

5) Emissione dell'identità digitale

Una volta completate con successo le attività precedenti, il gestore crea e rilascia l’identità digitale.

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Si, l’utente può disporre di uno o più identità digitali ed utilizzare quello più comodo nella singola occasione.

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La PA, sarà in grado di riconoscere il cittadino, anche se ha identità multiple. il cittadino che inizia un processo amministrativo con una identità SPID, potrà seguire la propria pratica o presentare altra documentazione anche con una seconda identità SPID.

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No, il cittadino potrà revocare l’identità ottenuta in qualunque momento senza dover fornire alcuna spiegazione.

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il gestore può revocare l’identità digitale nei casi seguenti:

1)      risulta non attiva per un periodo superiore a 24 mesi;

2)      per decesso della persona fisica;

3)      per estinzione della persona giuridica;

4)      per uso illecito dell’identità digitale;

5)      per richiesta dell’ utente;

6)      per scadenza contrattuale.

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Un utente può chiedere al gestore, in qualsiasi momento e a titolo gratuito,  la sospensione o la revoca della propria identità digitale attraverso:

a) richiesta al gestore inviata via PEC

b) richiesta inviata tramite la casella di posta nota al gestore in formato elettronico e sottoscritta con firma digitale o elettronica;

Nel caso di richiesta di sospensione, trascorsi trenta giorni dalla suddetta sospensione, il gestore provvede al ripristino dell’identità precedentemente sospesa qualora non pervenga con le modalità sopra indicate una richiesta di revoca.

 

La revoca di una identità digitale comporta conseguentemente la revoca delle relative credenziali.

 

I gestori dell’identità digitale conservano la documentazione inerente al processo di adesione per un periodo pari a venti anni decorrenti dalla revoca dell’identità digitale

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Puoi effettuare il pagamento in una di queste modalità:

  • Carta di Credito (VISA, MASTERCARD, AMERICAN EXPRESS)
  • PayPal
  • Bonifico Bancario

 

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Patronato

Firma Digitale

Per ottenere l'identità digitale e accedere allo SPID è necessario effettuare il processo di identificazione presso gli Identity Provider. La firma digitale è lo strumento più diffuso di identificazione

www.firmadigitale.com


PEC

La Posta Elettronica Certificata è utile per ricevere le credenziali per i livelli più bassi di sicurezza e per richiedere la sospensione del servizio

www.legalmailpec.it


Visure Camerali

Per presentare la richiesta di adesione dell'identità digitale, in caso di persona giuridica, è necessaria la visura camerale attestante i poteri di rappresentanza conferiti alla persona fisica che sottoscrive e presenta l’istanza.

www.ufficiocamerale.it

Fatturazione B2B e PA

Con il servizio di fatturazione elettronica le imprese possono emettere, firmare e conservare le fatture con pochi clic e lavorare con la Pubblicare Amministrazione.

www.fatturazioneb2b.com/


Marche Temporali

La Marca Temporale certifica la data di esistenza di un documento elettronico ed estende la validità di un documento informatico oltre la data di scadenza del certificato di firma digitale.

www.marchetemporali.com